Consiglio Affari Economici
Corale Parrocchiale
Organisti
Ministranti
Ministri
straordinari dell'Eucaristia
Collaboratori ai servizi delle chiese
Lettori e animatori
liturgici
Gruppo Terza Età
Gruppo Caritas
Catechiste dei
bambini delle elementari
Catechiste ragazzi
medie inferiori
Catechisti adolescenti
Azione Cattolica
Apostolato pro Seminario
Apostolato Preghiera
Centro Volontari della
Sofferenza
Diffusione
stampa cattolica e bollettino
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Consiglio Affari Economici
Al momento ogni
Parrocchia ha ancora la sua commissione per gli affari economici,
quindi sono tre Commissioni per San Giovanni, Rancio e Laorca.
Loro compito è di amministrare le economie della Parrocchia in
stretto rapporto con il Parroco e con il Consiglio Pastorale.
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Corale Parrocchiale
Nella Liturgia ogni cosa ha la sua
importanza e la sua concreta ragione d'essere. Il canto, assieme ad
altri elementi, aiuta la persona ad entrare in un'atmosfera
differente, un'atmosfera che, pur essendo in questo mondo, la
conduce al di là delle contingenze terrene.
Dio, essendo il "totalmente altro", deve
essere celebrato in una liturgia che dispone l'animo lontano dalla
confusione della vita quotidiana. Così l'uomo è aiutato a fissare lo
sguardo verso "le cose di lassù" (Col 3,1) e non rimane prigioniero
del suo egocentrismo, che egli può pure non riconoscere. E' perciò
che la liturgia di San Giovanni Crisostomo, prima della
presentazione del pane e del vino, esorta i fedeli a deporre "ogni
cura di questa vita".
Organisti
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Coro "Il Granello"
Direzione: Flavia
Crotta
Prove: lunedì ore 20,30-22,00
in via Agliati, 24
Il
coro “Il granello” nasce nel settembre 2001 dopo pochi mesi
dall’arrivo di Don Emilio Colombo. Il gruppo è costituito da sole
donne, circa 15 elementi che hanno in comune la gioia di stare
assieme e cantare per animare le più importanti funzioni dell’anno
liturgico.
Il particolare nome che assume la piccola formazione è un esplicito
riferimento agli insegnamenti di don Luigi Monza, parroco di San
Giovanni negli anni ’50 e fondatore de “La Nostra Famiglia”,
associazione che si occupa della cura delle persone disabili, in
particolare dei bambini.
Principale compito del coro è lo studio e l’esecuzione di brani per
accompagnare la liturgia con il supporto dell’organo. Nelle grandi
occasioni anche la tromba entra a far parte dell’organico conferendo
una certa solennità.
Particolare attenzione viene rivolta anche alla vita musicale della
parrocchia con la proposta di Elevazioni musicali e di Concerti
tutto questo come occasione di ascolto di buona musica che possa
affinare l’animo delle persone e partecipare alla formazione di un
certo gusto musicale. Da alcuni anni le coriste si occupano del
progetto di restauro dell’organo. In realtà si tratta di un’opera di
manutenzione resasi necessaria dopo trent’anni di vita dello
strumento e molto importante al fine di mantenere in ottime
condizioni un bene comune che costò sacrifici all’intera comunità.
Il coro da ultimo si occupa del recupero e della valorizzazione
dell’antica festa della “Madonna delle grazie” di Varigione,
ricorrenza che risale al secolo scorso. La prima settimana di luglio
la piccola frazione si anima proponendo, accanto alla preghiera,
momenti di festa e di cultura adatti a giovani, adulti e anziani.
SOPRANI
Bagorda
Rosy
Bartesaghi Marina
Denti
Giovanna
Panzeri
Anna
Ronzoni
Mariangela
Suor
Chiara
Suor
Elisabeth
CONTRALTI
Balbiani
Antonia
Brivio
Rita
Corti
Rina
Crotta
Marina
Fiocchi
Silvia
Meoli
Maria
Morganti
Donatella
Rondalli
Mariangela
Turba Angela
Il coro si riunisce una volta alla settimana nella giornata di
lunedì, dalle ore 20,30 alle 22 circa nella sede di via Agliati (sala
Don Luigi Monza).
Chi volesse entrare a far parte del coro può contattare i seguenti
numeri telefonici:
Flavia Crotta (direttore e organista) 333 7594597
Angela Turba (referente cantori) 388 7416497
Coretto
Direzione: Jose
Lanfranchi
Prove: mercoledì
dalle 18 alle 19 in casa parrocchiale
Flavia Crotta

Flavia Crotta si forma musicalmente con i Maestri Alberto Colombo e
Giovanni Walter Zaramella conseguendo i Diplomi Accademici in
Pianoforte, Organo e Composizione Organistica presso l’Istituto
Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti” di Bergamo. Nata a
Lecco nel rione di San Giovanni da circa
trent’anni riveste il ruolo di organista nell’omonima parrocchia.
Dal 2002 si occupa anche della preparazione e direzione del coro
liturgico “Il granello”.
Docente di Pianoforte presso il Liceo Musicale
“Grassi” di Lecco svolge attività concertistica come solista o in
duo con il marito trombettista Stefano Casiraghi.
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Ministranti
Il
ministrante è quel ragazzo o ragazza che serve all'altare durante le
celebrazioni liturgiche. Il ministrante è anche chiamato
"chierichetto". Il termine ministrante ha sostituito col tempo il
termine "chierichetto" poiché riesce a far capire meglio il suo
significato. Esso, infatti, deriva dal latino "ministrans", cioè
colui che serve,
secondo l'esempio di Gesù che non ha esitato Egli stesso a servire
per primo e che invita a fare anche noi la medesima cosa amando i
nostri fratelli.
Il ministrante svolge un vero e
proprio
ministero liturgico (=un servizio
d'amore) così come i lettori, gli accoliti, i cantori... ma è un
compito tutto speciale e originale perchè ciascuno nella Chiesa
e nella vita è chiamato a qualcosa di bello. E' ministrante,
allora, ogni ragazzo o ragazza, adolescente o giovane che abbia
compreso che la Chiesa è espressione di quella sinfonia d'amore
che è Dio stesso. Un ragazzo o una ragazza che sanno che Gesù è
quell'amico che sa dare un colore speciale alla vita di ogni
giorno vissuta nell'amore.
Se
non cederete all'abitudine e svolgerete il vostro servizio a
partire dal vostro intimo, allora sarete veramente Suoi apostoli
e porterete frutti di bontà e di servizio in ogni ambito della
vostra vita: in famiglia, nella scuola, nel tempo libero.
Benedetto XVI
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Ministri straordinari dell'Eucaristia
Affine al ministero dell'accolitato, il servizio straordinario della
distribuzione dell'eucaristia se ne differenzia per il campo più
ristretto e per le circostanze eccezionali in cui può essere svolto.
È un incarico straordinario, non permanente, concesso in relazione a
particolari e vere necessità di situazioni, di tempi e di persone.
Ministro straordinario della comunione eucaristica può essere tanto
l'uomo quanto la donna. Riceve la facoltà di «comunicarsi
direttamente, distribuire la comunione ai fedeli, portarla ai malati
e agli anziani, recarla come viatico ai moribondi » (istr. Immensae
caritatis).
La possibilità di questo servizio è un gesto di squisita bontà nella
Chiesa, « perché non restino privi della luce e del conforto di
questo sacramento i fedeli che desiderano partecipare al banchetto
eucaristico » (« Immensae caritatis ») e ai frutti del sacrificio di
Cristo. Il profitto spirituale e pastorale, che proviene da questa
comprensiva dispensazione della Chiesa, è anch'esso considerevole,
sia per i singoli fedeli sia per i gruppi delle case religiose,
degli ospedali, degli istituti e simili: un profitto che si riflette
naturalmente e si riversa su tutta la comunità (Documento pastorale
della CEI « Evangelizzazione e ministeri», 15.8.1977).
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Collaboratori ai servizi delle chiese
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Lettori e animatori liturgici
L a
liturgia della Parola è estremamente varia; essa richiede
sei atteggiamenti diversi: lettura, canto, parola, professione di
fede, preghiera, silenzio. L’equilibrio di questi atteggiamenti
è indispensabile perché la liturgia della Parola venga trasmessa e
recepita.
La liturgia della Parola deve sempre essere in stretto rapporto con
la liturgia eucaristica: non sono due parti separate, anzi la
liturgia eucaristica deve sempre agganciarsi, in tutti i modi
possibili, alla liturgia della Parola (cf SC 56). A questo proposito
l’introduzione al messale è molto chiara: Cristo è realmente
presente tanto nella sua Parola, quanto sotto le specie
eucaristiche; inoltre è realmente presente nell’assemblea dei fedeli
e nella persona del sacerdote che presiede la celebrazione.
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Gruppo Terza Età
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Gruppo Caritas
È l'organismo pastorale istituito al
fine di promuovere, in collaborazione con altri organismi
ecclesiali, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale
per attuare le esigenze del Vangelo, in forme consone ai tempi e ai
bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della
giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli
ultimi e con prevalente funzione pedagogica.
La Caritas Diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la
promozione delle iniziative caritative e assistenziali, è strumento
per il coordinamento delle stesse
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Catechiste bambini delle elementari
"La chiesa
locale fa catechesi principalmente per quello che essa è,
in progressiva, anche se
imperfetta coerenza, con quello che dice".
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Catechiste ragazzi medie inferiori
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Catechisti adolescenti
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Azione Cattolica
È un’associazione di laici cristiani impegnati a vivere, ciascuno
"a propria misura" ed in forma comunitaria, l’esperienza di fede,
l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità.
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Apostolato Pro Seminario
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Apostolato Preghiera
L'Apostolato della Preghiera (AdP) è un
servizio alla Chiesa Cattolica diffuso in tutto il mondo che propone
la spiritualità del Cuore di Gesù per aiutare tutti i membri della
Chiesa a vivere pienamente il Battesimo e l'Eucaristia nello spirito
del sacerdozio comune dei fedeli.
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Centro Volontari Sofferenza
ha lo scopo di
realizzare nella Chiesa un apostolato per la promozione integrale
della persona sofferente, riconosciuta nella sua piena dignità, nei
suoi diritti e doveri.
Nasce prima di tutto come risposta concreta
al dramma della sofferenza umana che molto spesso conduce l'uomo ad
allontanarsi dal suo creatore.
Il CVS vede nella sofferenza offerta dal
malato una partecipazione al mistero pasquale di Cristo che lo rende
apostolo e perciò primizia e profezia per la valorizzazione di ogni
forma di sofferenza presente nella vita dell'uomo. Tutto questo in
uno spirito di profonda adesione alle richieste di preghiera e di
penitenza proprie della spiritualità mariana di Lourdes e di Fatima.
La risposta del CVS alle richieste di Maria
trova la sua esemplificazione evangelica sul calvario, ai piedi
della croce di Gesù, dove l'evangelista Giovanni descrive la
presenza della Madre e del discepolo amato. Allo stesso modo il
Volontario della Sofferenza vuole rimanere, accanto a Maria, sotto
la croce di ogni sofferente, quale presenza concreta e solidale, che
comprende e che accompagna.
Ai piedi della croce, l'apostolato del CVS
riconosce quindi la propria identità, guardando al mondo della
sofferenza come alla "terra" della propria missione e proponendo ad
ogni uomo una scelta di vita aperta alla salvezza.
Nell'azione pastorale e sociale svolta dal
CVS a favore della persona sofferente, è posta in primo piano la
persona disabile, quale presenza attiva ed allo stesso tempo
credibile. Ma l'azione del CVS vede coinvolti nel medesimo ideale
ammalati e sani per una condivisione della medesima spiritualità.
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Diffusione stampa cattolica e bollettino
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